PERCHÈ FARE COMPOSTAGGIO?
Il vostro posto fa la differenza
Che cos’è il compostaggio?
È un sistema di smaltimento dei rifiuti domestici basato su un processo del tutto naturale. Attraverso semplici operazioni è possibile infatti ottenere dai nostri rifiuti un ottimo nutrimento per le piante e gli alberi, tale prodotto prende nome di compost.
Una famiglia produce all’anno circa 210 Kg di scarti da cucina e si possono ridurre compostandoli. L’operazione di compostaggio si può fare con il cumulo, con la fossa o con un composter. Con tutti e tre i sistemi il risultato sarà un terriccio scuro e inodore. Il compostaggio, essendo un processo naturale, avviene in presenza di ossigeno, di una giusta areazione e una adeguata umidità (50-60%).
Mentre il cumulo e la fossa mettono il processo in balia degli eventi atmosferici, il composter possiede il vantaggio di nascondere i rifiuti dalla vista, evitando la propagazione di eventuali odori sgradevoli e garantisce una maggiore igiene.
Perchè fare compostaggio?
- Perchè i rifiuti che si compostano non si mandano nel circuito della raccolta.
- Perchè il prodotto del compostaggio è un fertilizzante naturale che ha caratteristiche molto simili all’humus, pertanto è ideale per fertilizzare il terreno.
- Perchè in molti Comuni chi smaltisce i rifiuti con il compostaggio ha una riduzione sulla bolletta dei rifiuti (informati presso il tuo comune).
Dove richiedere il composter?
Ecomont fornisce a prezzo agevolato il composter. Per acquistarlo potete fare richiesta al vostro Comune di residenza oppure a Ecomont chiamando il 0437 771454 o inviando una mail a ecomont@ecomontsrl.it
Come si usa il composter?
- Dove si posiziona il composter?
Il composter deve essere posizionato in un luogo soleggiato. Va appoggiato direttamente sul terreno in modo che sia facilitato il contatto con microrganismi e lombrichi. - Come si estrae il compost?
Se i rifiuti sono trasformati in terriccio soffice e nero il processo di compostaggio è finito e il compost è pronto per essere utilizzato. Estrarre tutto il compost dall’apposito sportellino inferiore, senza pulire all’interno il contenitore né riposizionarlo. - Come si riempie il composter?
Per utilizzarlo la prima volta è consigliabile fare un letto di paglia e foglie, in modo da introdurre già microorganismi pronti per far iniziare il processo di compostaggio. Mettere la quantità di rifiuti organici che si producono giornalmente, senza sovraccaricarlo, soprattutto all’inizio, con grandi quantità di foglie e erba. Fare attenzione alle foglie di castagno, pioppo, noce, betulla, acacia, magnolia: si decompongono molto lentamente, pertanto immetterne poche quantità.
Consigli utili per un corretto utilizzo del composter
Temperatura
Il processo di compostaggio produce calore, arrivando ad innalzare la temperatura al centro del cumulo tra i 45° ed i 60°. Se la temperatura supera i 70° il processo si arresta. Ricordatevi che con pochi avanzi da cucina la temperatura resta troppo bassa. In inverno chiudere le bocchette di areazione e d’estate aprirle per regolare la temperatura.
Umidità
Affinché il processo di decomposizione avvenga ci vuole la presenza di acqua. Un cumulo secco ha un processo di compostaggio molto lento e per farlo accelerare bisogna rivoltare il cumulo e annaffiarlo. Se invece il cumulo è troppo umido può trasformare la decomposizione in marcescenza.
In questo caso sarà necessario immettere, una volta rivoltato il cumulo, materiale secco come foglie o cartone.
Carbonio e Azoto
Un altro elemento che può rallentare il processo di decomposizione è il rapporto carbonio/azoto.
Se nel cumulo c’è nè poco la decomposizione è lenta, se è troppo, formerà dei gas.
E’ quindi utile sapere che contengono molto azoto: scarti vegetali della cucina, fondi di caffè, erba.
Sono invece ricchi di carbonio: foglie, carta, trucioli e pezzi di legno. La miscela migliore è: 2/3 del cumulo di rifiuti azotati e 1/3 di rifiuti ricchi di carbonio.
Ossigeno
Il compost deve respirare e quindi necessita di ossigeno. L’aria deve circolare anche all’interno del cumulo e per riuscirci il cumulo non deve essere troppo compatto; per ottenere una giusta compattezza usate foglie, paglia, rametti.